lunedì 25 novembre 2024
Pubblicità su Facebook - costi e metodi
new comunication Intour Project
Promuovere la propria attività su Facebook significa concepire formule di new comunication che possono dare ottimi risultati, a patto di conoscere metodi e trucchi del mestiere.
Le principali domande che ricorrono per chi si avvicina a questo social per sfruttarne le potenzialità promozionali sono note
Il rischio di gettare denaro senza sfruttarne il reale potenziale è, tuttavia, un’altra certezza.
Perché? perché ogni campagna pubblicitaria effettuata soprattutto sul web richiede un’attento monitoraggio, che richiede comprensione di dati e di strategie.
Nella maggior parte dei casi non si ha nemmeno idea di quale sia la strada realmente efficace per sfruttare questo Social Network, di come promuovere nel modo più corretto la propria attività ed ottenere risultati utili al Business.
Iniziamo dalle inserzioni pubblicitarie, chiamate “Facebook Ads”, quanto investire per ottenere risultati.
Primo punto: non solo denaro
I risultati di una campagna social web non passano solo ed esclusivamente attraverso quanto denaro si investe, ma anche dalla cura ed attenzione che si usa nella gestione della Pagina Facebook aziendale, della comunità dei potenziali clienti (fan) raccolti attorno ad essa.
Per affrontare questo in maniera autonoma, con il “fai-da-te”, ma con cognizione e criterio, è necessario, ovviamente, affidarsi a corsi specifici, seri e tenuti da professionisti, spesso un pò costosi e impegnativi, per tempo e contenuti.
capita sentire “ho speso X euro in Facebook Ads e ho ottenuto X+Y ritorni economici…“, senza essere in grado, nella realtà, di quantificare il reale beneficio, dato da report che raccontano numeri e specifiche della campagna attuata.
Per questo, quindi, un bravo a coloro che si sono resi indipendenti nella gestione della propria campagna web marketing, dopo aver conseguito diplomi e partecipazioni a corsi e approfondimenti. Considerando, anche, che tutto quanto acquisito nell’ultimo corso frequentato, non vale più nulla dopo pochi mesi, poiché i parametri dei motori di ricerca e dei social cambiano con estrema velocità.
Un bravo meritato, quindi, è per chi rimane costantemente aggiornato, con corsi ed adeguamenti, i quali richiedono, ovviamente, investimenti di denaro e tempo.
Le Aste - come funzionano le inserzioni pubblicitarie
Un’inserzione pubblicitaria su Facebook funziona esattamente come un’asta alla quale partecipano le persone interessate, le quali, per aggiudicarsi l’oggetto desiderato, rilanciano sul prezzo e se lo aggiudica chi offre di più.
Facebook, nella stessa logica, mette all’asta lo spazio all’interno della Sezione Notizie di una persona (nel suo Profilo Personale).
Gli inserzionisti creano le proprie campagne pubblicitarie impostando un budget con un’offerta massima, fissando così la propria puntata all’asta. Questa rappresentazione di massima serve per spiegare, con estrema semplificazione, che più alta è la puntata, maggiori sono le possibilità di vincere l’asta.
Cosa comporta vincere l’asta? comporta mostrare il proprio annuncio pubblicitario a quella persona.
Ecco perché non si più quantificare il costo di una campagna social Facebook, proprio perché non esiste quindi un prezzo fisso, ma viene deciso in base a diversi fattori legati a “Domanda ed Offerta”.
Come in ogni tipo di mercato, maggiore è il numero di inserzionisti, maggiore è il costo da investire e, al contrario, meno inserzionisti meno costi. Questa differenza è data dal mercato da aggredire, vale a dire che se abbiamo un prodotto di nicchia è più facile ed economico raggiungere i nostri potenziali utenti, mentre se siamo in un mercato con molta concorrenza, maggiore è l’investimento necessario.
Anche qui, però, con i dovuti “ma…”, perché è così, ma….
Il “ma” più importante risiede nella “Qualità dell’annuncio”.
Quest’aspetto, ben gestito e ben pensato, può ridurre notevolmente i costi ed ottimizzare i risultati.
Cosa significa “Qualità dell’annuncio”?
Bisogna sapere che Facebook non valuta solo il quantum economico, ma anche il quantum di interesse social per i suoi utenti. Nell’asta Facebook può favorire annunci che generano più interazioni in virtù dell’interesse contenuto nello spazio pubblicitario, dandogli priorità rispetto ad altri con budget più alti!
Ecco spiegato l’alto valore della corretta selezione del target (di potenziali clienti) e della creazione di post pubblicitari.
“Costo contatto” delle pubblicità Facebook
Il Costo contatto è il primo parametro attraverso il quale gli esperti marketing valutano l’efficacia di una campagna promozionale. Vale a dire, più o meno, quante persone sono state raggiunte rispetto a quanto è stato investito.
Per produrre sul proprio sito web nuove visite, da parte di un esperto “fai-da-te”, potrebbe essere congruo un costo di € 0,05/0.2, secondo la tipologia di mercato.
Se invece parliamo di raggiungere veri potenziali clienti, quindi mirati ad un preciso target, si deve prevedere un costo di € 0,2/0,5 cadauno.
Sono parametri di massima, ovviamente. Affidarsi a professionisti del settore, investendo sulla capacità e conoscenza diretta dello strumento e delle strategie, il risultato si amplia, anche notevolmente, ma non si vive il piacere di raggiungere obiettivi “in proprio”.
Qual’è il più corretto investimento?
Tutto quello che riesci a programmare, nella vita come nel lavoro, diventa più facile da raggiungere. E più economico.
La prima regola, quindi, è cercare di evitare il “…mi serve… ieri!” Si, perché meno tempo abbiamo a disposizione per centrare un obiettivo, più il costo lievita. E di molto. Abbiamo già visto l’importanza del Tipo di Messaggio, della selezione del target, ora vediamo di non disperdere quanto appreso aspettando l’ultimo momento per agire.
Una massiccia campagna web social potrebbe costare due e tre volte la somma necessaria per raggiungere gli stessi risultati, usando l’arma del tempo. Non solo. Il rischio (non piccolo) è anche, soprattutto per certe tipologie di utenti, di essere troppo invasivo, assiduo e pressante, ottenendo l’opposto di quanto voluto.
Parlando di numeri, in senso stretto, possiamo quantificare dimensioni di investimento “giusto”, che possono stare in un range, secondo la tipologia di mercato (azienda e potenziale utenti), da un minimo di 150 € mensili (5 € al giorno) ad un massimo di 5/600, considerando che vi sono aziende che, con noi, investono anche 1800/2000 € mese, avendo tuttavia budget milionari.
Partire con 150 € al mese significa ottenere risultati sul medio/lungo periodo (3-6 mesi), mentre per investimenti superiori si possono ottenere i primi risultati nell’arco del primo mese.
Come muoversi nel campo del web marketing?
Il consiglio è di diffidare di avventizi (spesso esperti tuttologi) che “garantiscono” risultati con 50 €, raccontando ai clienti (che si affidano magari alla logica “proviamo, tanto costa così poco…”), di portare visibilità capace di produrre nuovi clienti e aumenti di fatturato.
Può anche capitare che un investimento di 10 € possa produrre qualche nuovo cliente, ma chi è in grado di dichiararne la certezza se non un impavido imbonitore? E chi è in grado di produrne una documentazione che attesti a tale risultato? E quanto può invece aver prodotto in chiave "consolidamento clientela"? Insomma, senza la necessaria preparazione, data da studi e aggiornamenti costanti e continui, tantissime cose sfuggono alla realtà dei fatti.
Un trucco consentito, o meglio consigliato, agli imprenditori è fare domande specifiche a chi si avvicina per proporre “investimenti sicuri”, chiedendo ad esempio quale ROI è in grado di portare, oppure la client list, o altro…
Sarà presto svelato il grado di preparazione e, di conseguenza, di credibilità delle garanzie offerte.
©Roberto Roby Rossi
Le principali domande che ricorrono per chi si avvicina a questo social per sfruttarne le potenzialità promozionali sono note
- Conviene fare pubblicità su Facebook?
- Quanto costa una campagna pubblicitaria su Facebook?
- Quanto si spende per un’inserzione pubblicitaria su Facebook?
- Quali sono gli imprevisti per una promozione su Facebook?
Vediamo di dare risposta a questi quesiti.
Rispondiamo alla prima domanda, sgombrando il terreno da ogni dubbio, con un secco “Si, Facebook è un buon strumento per promuovere la propria attività”.Il rischio di gettare denaro senza sfruttarne il reale potenziale è, tuttavia, un’altra certezza.
Perché? perché ogni campagna pubblicitaria effettuata soprattutto sul web richiede un’attento monitoraggio, che richiede comprensione di dati e di strategie.
Nella maggior parte dei casi non si ha nemmeno idea di quale sia la strada realmente efficace per sfruttare questo Social Network, di come promuovere nel modo più corretto la propria attività ed ottenere risultati utili al Business.
Iniziamo dalle inserzioni pubblicitarie, chiamate “Facebook Ads”, quanto investire per ottenere risultati.
Primo punto: non solo denaro
I risultati di una campagna social web non passano solo ed esclusivamente attraverso quanto denaro si investe, ma anche dalla cura ed attenzione che si usa nella gestione della Pagina Facebook aziendale, della comunità dei potenziali clienti (fan) raccolti attorno ad essa.
Per affrontare questo in maniera autonoma, con il “fai-da-te”, ma con cognizione e criterio, è necessario, ovviamente, affidarsi a corsi specifici, seri e tenuti da professionisti, spesso un pò costosi e impegnativi, per tempo e contenuti.
capita sentire “ho speso X euro in Facebook Ads e ho ottenuto X+Y ritorni economici…“, senza essere in grado, nella realtà, di quantificare il reale beneficio, dato da report che raccontano numeri e specifiche della campagna attuata.
Per questo, quindi, un bravo a coloro che si sono resi indipendenti nella gestione della propria campagna web marketing, dopo aver conseguito diplomi e partecipazioni a corsi e approfondimenti. Considerando, anche, che tutto quanto acquisito nell’ultimo corso frequentato, non vale più nulla dopo pochi mesi, poiché i parametri dei motori di ricerca e dei social cambiano con estrema velocità.
Un bravo meritato, quindi, è per chi rimane costantemente aggiornato, con corsi ed adeguamenti, i quali richiedono, ovviamente, investimenti di denaro e tempo.
Le Aste - come funzionano le inserzioni pubblicitarie
Un’inserzione pubblicitaria su Facebook funziona esattamente come un’asta alla quale partecipano le persone interessate, le quali, per aggiudicarsi l’oggetto desiderato, rilanciano sul prezzo e se lo aggiudica chi offre di più.
Facebook, nella stessa logica, mette all’asta lo spazio all’interno della Sezione Notizie di una persona (nel suo Profilo Personale).
Gli inserzionisti creano le proprie campagne pubblicitarie impostando un budget con un’offerta massima, fissando così la propria puntata all’asta. Questa rappresentazione di massima serve per spiegare, con estrema semplificazione, che più alta è la puntata, maggiori sono le possibilità di vincere l’asta.
Cosa comporta vincere l’asta? comporta mostrare il proprio annuncio pubblicitario a quella persona.
Ecco perché non si più quantificare il costo di una campagna social Facebook, proprio perché non esiste quindi un prezzo fisso, ma viene deciso in base a diversi fattori legati a “Domanda ed Offerta”.
Come in ogni tipo di mercato, maggiore è il numero di inserzionisti, maggiore è il costo da investire e, al contrario, meno inserzionisti meno costi. Questa differenza è data dal mercato da aggredire, vale a dire che se abbiamo un prodotto di nicchia è più facile ed economico raggiungere i nostri potenziali utenti, mentre se siamo in un mercato con molta concorrenza, maggiore è l’investimento necessario.
Anche qui, però, con i dovuti “ma…”, perché è così, ma….
Il “ma” più importante risiede nella “Qualità dell’annuncio”.
Quest’aspetto, ben gestito e ben pensato, può ridurre notevolmente i costi ed ottimizzare i risultati.
Cosa significa “Qualità dell’annuncio”?
Bisogna sapere che Facebook non valuta solo il quantum economico, ma anche il quantum di interesse social per i suoi utenti. Nell’asta Facebook può favorire annunci che generano più interazioni in virtù dell’interesse contenuto nello spazio pubblicitario, dandogli priorità rispetto ad altri con budget più alti!
Ecco spiegato l’alto valore della corretta selezione del target (di potenziali clienti) e della creazione di post pubblicitari.
“Costo contatto” delle pubblicità Facebook
Il Costo contatto è il primo parametro attraverso il quale gli esperti marketing valutano l’efficacia di una campagna promozionale. Vale a dire, più o meno, quante persone sono state raggiunte rispetto a quanto è stato investito.
Per produrre sul proprio sito web nuove visite, da parte di un esperto “fai-da-te”, potrebbe essere congruo un costo di € 0,05/0.2, secondo la tipologia di mercato.
Se invece parliamo di raggiungere veri potenziali clienti, quindi mirati ad un preciso target, si deve prevedere un costo di € 0,2/0,5 cadauno.
Sono parametri di massima, ovviamente. Affidarsi a professionisti del settore, investendo sulla capacità e conoscenza diretta dello strumento e delle strategie, il risultato si amplia, anche notevolmente, ma non si vive il piacere di raggiungere obiettivi “in proprio”.
Qual’è il più corretto investimento?
Tutto quello che riesci a programmare, nella vita come nel lavoro, diventa più facile da raggiungere. E più economico.
La prima regola, quindi, è cercare di evitare il “…mi serve… ieri!” Si, perché meno tempo abbiamo a disposizione per centrare un obiettivo, più il costo lievita. E di molto. Abbiamo già visto l’importanza del Tipo di Messaggio, della selezione del target, ora vediamo di non disperdere quanto appreso aspettando l’ultimo momento per agire.
Una massiccia campagna web social potrebbe costare due e tre volte la somma necessaria per raggiungere gli stessi risultati, usando l’arma del tempo. Non solo. Il rischio (non piccolo) è anche, soprattutto per certe tipologie di utenti, di essere troppo invasivo, assiduo e pressante, ottenendo l’opposto di quanto voluto.
Parlando di numeri, in senso stretto, possiamo quantificare dimensioni di investimento “giusto”, che possono stare in un range, secondo la tipologia di mercato (azienda e potenziale utenti), da un minimo di 150 € mensili (5 € al giorno) ad un massimo di 5/600, considerando che vi sono aziende che, con noi, investono anche 1800/2000 € mese, avendo tuttavia budget milionari.
Partire con 150 € al mese significa ottenere risultati sul medio/lungo periodo (3-6 mesi), mentre per investimenti superiori si possono ottenere i primi risultati nell’arco del primo mese.
Come muoversi nel campo del web marketing?
Il consiglio è di diffidare di avventizi (spesso esperti tuttologi) che “garantiscono” risultati con 50 €, raccontando ai clienti (che si affidano magari alla logica “proviamo, tanto costa così poco…”), di portare visibilità capace di produrre nuovi clienti e aumenti di fatturato.
Può anche capitare che un investimento di 10 € possa produrre qualche nuovo cliente, ma chi è in grado di dichiararne la certezza se non un impavido imbonitore? E chi è in grado di produrne una documentazione che attesti a tale risultato? E quanto può invece aver prodotto in chiave "consolidamento clientela"? Insomma, senza la necessaria preparazione, data da studi e aggiornamenti costanti e continui, tantissime cose sfuggono alla realtà dei fatti.
Un trucco consentito, o meglio consigliato, agli imprenditori è fare domande specifiche a chi si avvicina per proporre “investimenti sicuri”, chiedendo ad esempio quale ROI è in grado di portare, oppure la client list, o altro…
Sarà presto svelato il grado di preparazione e, di conseguenza, di credibilità delle garanzie offerte.
©Roberto Roby Rossi
