QRcode nel Turismo

Di seguito presentiamo esempi di case history nel settore turistico che dimostrano le qualità e i vantaggi del connubio turismo / QRcode.
Prendiamo ad esempio il progetto Intour che permette di scoprire le città che lo hanno adottato attraverso qualunque dispositivo mobile device, smartphone o tablet, con una rete WiFi e il QRcode, in una sorta di sentiero digitale con i codici QR posizionati in facili ed accessibili ambienti, quali lampioni, cestini ed insegne, per consentire al visitatore/turista di accedere alle informazioni più differenti del territorio, e di visitare, in una logica di museo digitale, emergenze storiche, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, in una forma moderna, pratica ed emozionale.
Tra i centri attrezzati di tale novità è Pontinia, chiamando ed interessando gli stessi cittadini circa la storia ed il valore del centro storico della città, attraverso una guida turistica virtuale per un museo all’aperto, stimolando e coinvolgendo la stessa comunità relativamente la conoscenza e quindi la promozione del valore storico culturale ambientale del territorio.
Altra città che ha implementato il QRcode nella segnaletica ed informazione turistica c’è anche Benevento, pensato nella logica di accoglienza poiché, come spiegava il sindaco nella presentazione “il turista deve essere accolto sia da una politica del welcome, che da strumenti di conoscenza...”. Già ampiamente consolidato il QRcode in ambito museale e in analoghi luoghi di cultura, oltre a musei, quindi, in pinacoteche, mostre ed esposizioni, siti archeologici e di interesse storico culturale e ladove il valore aggiunto risiede nella maggior fruizione dell’opera.
Non a caso, tra i primi ad inserirlo, la Peggy Guggenheim Collection, nella stazione di Venezia, dove si trova installato un QRcode Poster, dove con un semplice click si è può conoscere in tempo reale le mostre, gli orari, le informazioni sui biglietti o come raggiungere la Collezione.
Un altro esempio molto interessante ed accattivante per le amministrazioni turistiche e non solo è il dispositivo “Segnalami ai tuoi amici”, attraverso il quale gli stessi visitatori della località o del sito/monumento in visita diventano immediatamente nostri promotori, raggiungendo un'utenza a noi sconosciuta, in una forma diretta ed estremamente efficace. E se trovassimo pure, nella visita alla località, una serie di vetrofanie che invitano a scaricare la “guida virtuale” al territorio attraverso il QRcode, quale immagine offriremmo al visitatore se non quello di una meta turistica capace di rispondere alle nuove tecnologie e ai più moderni sistemi di accoglienza del turista? Insomma, rientreremmo di diritto, nelle località easy, di facile accesso e fruibilità, step che determina la capacità di un luogo di offrirsi in forma stimolante ed attrattiva.
Campi di applicazione sono molti e sono infiniti, qui abbiamo voluto solo riportare i casi “made in Italy” per avere un contatto più diretto con l’innovazione, tralasciando i numerosissimi esempi oltreconfine.

Per chiudere sintetizziamo, qui di seguito, alcuni aspetti sui quali il QRcode incide efficacemente

• Migliorano la qualità della comunicazione turistica
• Permettono di accedere alle informazioni in ogni luogo ed in ogni momento
• Permettono di tracciare le campagne di promozione e di comunicazione
• Facilitano la condivisione e la diffusione delle informazioni
• Per la creazione di prodotti turistici “contestualizzati” al territorio
• Per la creazione di una segnaletica turistica “emozionale”
• Per la collocazione di totem informativi nella località, piazze e luoghi strategici e/o strutture turistiche

E' giunta l'ora di ri-progettare il concetto di ospitalità, di porsi con nuove forme per favorire la visita al nostro territorio, di accompagnare il turista/viaggiatore alla scoperta e ri-scoperta delle emergenze storico ambientali delle nostre località.
Per questo pensiamoci, riflettiamoci, ed attiviamoci, quindi troviamoci qui, quando volete e... rimaniamo sintonizzati!