Non ci sono più dubbi: il social più in voga al momento è Pinterest.
Gli operatori turistici non dovrebbero sottovalutare questa tipologia di social media, perché la condivisione di immagini create dagli utenti è un mezzo immediato, semplice da usare e altamente virale che consente di far conoscere un hotel o una destinazione, invogliando i viaggiatori a prenotare.
Scopriamo come presentare i servizi offerti, migliorare l’engagement dei follower e lanciare dei contest: essere presenti con un profilo ufficiale su Pinterest è un’opportunità aggiuntiva per avere maggiore visibilità, incrementare le visite del sito e ottenere più conversioni.
Perché Pinterest è ideale per i turisti?
Oggi l’87% dei viaggiatori usa il web per organizzare una vacanza e il 52% è incline a cambiare idea sulla destinazione e sull’hotel in base all’influenza dei social media (fonte: MediaBistro.com); a partire da questo possiamo analizzare cosa distingue Pinterest dagli altri social, in base ai dati demografici, le abitudini degli utenti e la propensione all’acquisto.
L’80% degli utenti sono donne e il 50% di tutti gli iscritti ha figli; la fascia d’età più rappresentata è quella dai 25 ai 44 anni, inoltre le percentuali di diffusione di questo social sono molto alte, infatti Pinterest genera più traffico di Google Plus, LinkedIn e Youtube messi insieme (fonte: Shareaholic).
La caratteristica principale di Pinterest consiste nel “pinnare” immagini e video e raccoglierli all’interno di bacheche tematiche (board) e mettersi in contatto con altre persone che hanno in comune i nostri gusti; come in altri social ci sono i follower, i like, le mention e i commenti. Inoltre è possibile ripubblicare il pin di un altro utente sulla propria board con la funzione repin: è stato calcolato che più dell’80% dei pin sono repin, perciò c’è una forte componente virale su Pinterest, un social i cui iscritti sembrano essere più propensi a fare acquisti, spendendo addirittura il 70% in più sui siti di e-commerce rispetto a chi arriva tramite canali non-social (fonte: Wishpond).
Va considerato che il focus di Pinterest sono le foto, quindi immagini di prodotti, abbigliamento, accessori ma anche di destinazioni, stanze di hotel, paesaggi, una finestra che si affaccia sulle peculiarità che potete offrire ai potenziali clienti. Gli utenti, infatti, amano Pinterest perché possono esprimere se stessi, creare dei reminder per i posti che intendono visitare, consigliare delle località, dei ristoranti e degli hotel, scoprire nuove mete.
Case studies di successo su Pinterest
Estrapoliamo alcuni case history di rilievo dalla ricerca di SiteLabs: il sito
Visit Savannah, nato per promuovere l’area di Savannah, in Georgia, per turismo di svago ma anche business e convention è riuscito in soli 3 mesi dalla creazione dell’account su Pinterest ad attirare 12.000 follower. Ad oggi i follower sono diventati più di 21.000 con 41 board differenti, il risultato di un’accurata strategia di marketing di cui evidenzio i punti a mio parere più importanti:
- Organizzazione dei pin in base agli interessi e allo stile di vita
- Creazione di una tab di Pinterest sulla fanpage di Facebook
- Personalizzazione dei pin
- Ampia gamma di foto (questo di sicuro il fattore decisivo)
Jetsetter è un private travel club che fornisce servizi esclusivi ai propri iscritti, come soggiorni in hotel prestigiosi a prezzi scontati.
Jetsetter ha lanciato un contest su Pinterest che è stato concepito per potenziare l’autorevolezza del brand, stimolare la partecipazione degli utenti e generare contenuti di qualità.
L’obiettivo finale, nelle parole di Jonathan Goldmann, social media manager di Jetsetter, era di far associare agli utenti di Pinterest il tema travel con il nome Jetsetter.
Il concorso consisteva nel creare una board pinnando immagini di una futura destinazione possibile, usando i contenuti del sito di Jetsetter e dal web con l’hashtag #JetsetterCurator.
Sono state definite 4 categorie possibili (
escape,
adventure,
style e
cosmopolitan) e il vincitore di ognuna, scelto da una giuria di prestigio, ha avuto diritto a un soggiorno di 3 notti in una destinazione pertinente con la categoria.
Il partecipante con il maggior numero di follower ha vinto 1000 dollari di credito su Jetsetter, un premio che ha incentivato i concorrenti a condividere la propria board e i pin con gli amici.
Il contest è stato un successo: il traffico referral al sito ufficiale da Pinterest è aumentato del 100% e i 50.000 pin complessivi hanno consentito al brand Jetsetter di raggiungere un numero molto ampio di persone nel periodo del concorso.
Come ottimizzare Pinterest al meglio
Oltre a questi casi studio che forniscono spunti reali e concreti, suggerisco anche di seguire questi semplici consigli se hai deciso di creare un profilo Pinterest del tuo hotel:
Usa la descrizione del pin per inserire una call-to-action, in ogni pin è obbligatorio inserire una descrizione, questo è lo spazio adatto per invogliare gli utenti a compiere un’azione: una call-to-action in un pin porta l’80% in più di engagement.
Dai la massima visibilità ai tuoi pin
(pinna le tue immagini 1 ora prima i periodi di picco, secondo SiteLabs gli orari migliori per pinnare sono dalle 14:00 alle 16:00 durante il giorno e dalle 20:00 all’1:00 di notte)
Inserisci le parole chiave
correlate al tuo hotel nella descrizione dei pin, nei titoli e nel nome delle immagini
Integra gli altri social media
come Facebook e Twitter e invita i tuoi fan a seguirti anche su Pinterest
Sfrutta l’email marketing
puoi aggiungere le icone di Pinterest nelle tue newsletter
Aggiungi il pulsante Pin It
sul sito ufficiale nell’home page, nel footer e nelle singole pagine dove sono presenti delle immagini da condividere
Evita di sembrare uno spammer
non postare un’immagine più di una volta, non inserire solo link verso il tuo sito, non pinnare nella categoria sbagliata, organizza correttamente le board e utilizza foto originali
Invita i tuoi ospiti a condividere le foto delle loro vacanze su Pinterest
anche le immagini non professionali come gli scatti fatti da un cliente con il suo smartphone, infatti, possono essere utili per far conoscere il tuo hotel o la tua destinazione
Fonti statistiche: www.sitelab.com – http://gigaom.com