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lunedì 25 novembre 2024

Sempre più App nel mercato del turismo

Il 60% delle transazioni da dispositivi mobili avviene tramite app

Sempre più App nel mercato del turismo
In Italia il turismo viaggia online ed è una tendenza che continua a crescere. Lo shopping per viaggi e turismo non solo rappresenta oltre un quinto del panorama dell’eCommerce, ma nel 2017 è anche aumentato del 9% rispetto all’anno precedente. Questo è quanto è emerso da uno studio dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.

Ma quali sono i dispositivi più popolari? E le app quanto sono funzionali a questo mercato?

Per rispondere a queste domande, il Travel Flash Report di Criteo ha messo sotto la lente di ingrandimento le abitudini di acquisto e le principali tendenze relative alle prenotazioni nel travel, basandosi sui dati aggregati di 1.800 inserzionisti del settore viaggi a livello globale e più di 3 miliardi di prenotazioni tramite desktop, siti mobile e applicazioni in 59 paesi, Italia inclusa.

Quella di pianificare e acquistare i viaggi online è una tendenza che si sta diffondendo sempre di più tra i consumatori di tutto il mondo. Dalla ricerca è risultato che in quasi tutte le categorie del travel oltre un terzo delle prenotazioni avviene su dispositivi mobili. In particolare, le agenzie di viaggio online (OTA) ricevono quasi la metà (45%) delle prenotazioni via smartphone o tablet, mentre per quelle che offrono una booking app le prenotazioni tramite dispositivi mobili nel 2017 hanno raggiunto il 60%, in netta crescita rispetto al 41% dello stesso periodo nel 2016.

La ricerca ha messo in luce altri dati interessanti. Ad esempio, auto e hotel sono i più prenotati da smartphone (33%), seguiti dai pacchetti vacanze, mentre la stragrande maggioranza dei consumatori acquista i biglietti per voli o treni da desktop. Inoltre, ad utilizzare maggiormente i dispositivi mobili sono soprattutto i viaggiatori in cerca di offerte last minute e brevi pernottamenti. Grazie alle piattaforme mobili che hanno reso più facile che mai prenotare un weekend sull’onda di un impulso improvviso, le ricerche da smartphone e app sono cresciute fino a raggiungere l’89% del traffico, considerando che le app da sole rappresentano il 41% delle ricerche e prenotazioni last minute.

Smartphone e app sono piattaforme flessibili che permettono ai consumatori di rimandare la prenotazione fino all’ultimo minuto. I retailer, però, devono assicurarsi che la convenienza non vada a scapito di una grande esperienza utente. E, dal momento che i viaggiatori di tutto il mondo utilizzano diversi touchpoint, i retailer devono essere in grado di collegarli per lasciare il consumatore libero di prenotare sul dispositivo che preferisce.

In Italia l’utilizzo del mobile nel travel da parte dei consumatori è in linea con quanto rilevato negli altri paesi presi in esame, quindi secondo lo studio i numeri dicono che nell’ultimo trimestre 2017 oltre un terzo delle prenotazioni sono state effettuate via mobile, 28% su smartphone e 7% su tablet.

I punti chiave messi in luce dal Travel Flash Report sono:
  • Il mobile è ancora in crescita, soprattutto per le agenzie di viaggio online (OTA), con il 45% delle prenotazioni che avviene tramite dispositivi mobili;
  • Il tasso di conversione sulle app è 5 volte superiore rispetto al mobile web e il doppio rispetto a quello su desktop;
  • L’utilizzo del tablet continua a diminuire in tutte le categorie di viaggio;
  • L’utilizzo dei dati cross-device può aiutare a compensare le minori prestazioni dei dispositivi mobili;
  • Il 60% delle transazioni effettuate su dispositivi mobili avviene tramite app di prenotazione;
  • Fino all’89% delle prenotazioni last minute sono effettuate su dispositivi mobili;
  • Il 33% dei pernottamenti di una notte viene cercato su app;
  • Il quadro che emerge dalla ricerca è che le app danno una marcia in più ai retailer, infatti i viaggiatori che le utilizzano non solo convertono molto di più, ma i loro viaggi hanno anche un valore più alto.
Ancora una volta, poi, i risultati dimostrano che i percorsi dei consumatori per arrivare all’acquisto sono tutt’altro che lineari. Quindi i dati sono la chiave per collegare i diversi pezzi del puzzle e offrire ai viaggiatori la migliore esperienza possibile su qualsiasi canale, dal desktop alle App per mobile, 

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